La scuola di Lanza
Il saggio di fine anno
tra reality-trash e neorealismo tv
Il reality è un mostro trash o è la rappresentazione aspra della
nostra realtà,
neorealismo televisivo paragonabile al neorealismo cinematografico?
di Donatella Aragozzini
Da attento conoscitore della materia quale è, essendo al contempo
giornalista e autore tv, Cesare Lanza ha scelto proprio questa
ambiziosa provocazione come fulcro del saggio di fine anno degli
allievi della sua accademia di spettacolo e comunicazione, lo Studio
254 di via Appia Nuova a Roma, in scena martedì scorso al Teatro
Sala Umberto: un vero e proprio processo a uno dei generi più amati
– dati Auditel alla mano – e odiati del piccolo schermo, con
Raffello Tonon nei panni del moderatore (uno che dell’argomento se
ne intende, visto che ha partecipato alla prima edizione de “La
fattoria”, vincendola, ed è stato poi opinionista de “La talpa”) e
due opposti schieramenti – Anna Pettinelli, Floriana Secondi, Lina
Carcuro e Roberto Alessi a favore del sì, Alessandro Meluzzi, Aldo
De Luca, Milo Coretti e Pasquale Laricchia sostenitori del no –
impegnati in un confronto dai toni molto accesi e spesso sopra le
righe, proprio come accade in molti talk show che si vedono in tv.
Se infatti da una parte si asseriva che il reality può essere
considerato «vero neorealismo, in quanto la gente si identifica
pienamente nei concorrenti», il fronte del no, rabbrividendo
all’idea di un paragone tra il cinema d’autore di ieri e la
televisione trash di oggi, si batteva per la tesi secondo cui in
certi programmi «si azzera la tensione tra ciò che l’uomo è e ciò
che deve essere».
Il dibattito, al quale hanno preso parte anche alcuni ragazzi
dell’accademia e diversi personaggi presenti nel pubblico, tra cui
il regista Pasquale Squitieri, è stato intervallato da momenti di
spettacolo nei quali gli allievi di Lanza hanno dimostrato quello
che hanno appreso durante l’anno, in una sorta di “prova sul campo”
davanti ai tanti professionisti della tv seduti in platea.
Lo Studio 254 riapre il prossimo ottobre con nuovi corsi
giornalismo, sceneggiatura, recitazione (base e avanzato), dizione,
regia televisiva e cinematografica, autore televisivo, personaggi
nuovi per la tv, public speaking e casting.
LIBERO, 18-06-09
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