LA BERLUSCONEIDE
ANCORA GRAZIE A....
...a tutti quelli che sono andati in scena. Ieri ho privilegiato
coloro che svolgono un lavoro oscuro, dietro le quinte, ma
importante, anzi fondamentale. Oggi vi parlo di una scommessa vinta:
molti tra i personaggi e protagonisti in scena erano alle primissime
esperienze o, addirittura, al debutto assoluto.
Il dominus è stato un professionista, Gabriele Marconi, in stato di
grazia, nelle imitazioni a tratti esilaranti di Antonio Lubrano,
Luca Giurato, Bruno Vespa, Umberto Bossi, Andreotti e Papa
Ratzinger.
Ma a lui si è affiancato, come Silvio Berlusconi, il "nostro" Enzo
Costanza in gran forma: scrivo nostro perchè, nonostante una
ragguardevole esperienza, si è iscritto con umiltà a Studio 254, per
approfondire la sua preparazione. Subito dopo, desidero citare
Francesca Lana, bravissima!
Protagonista di una conclusione a sorpresa della "Berlusconeide".
Francesca è stata violentemente trascinata e coinvolta nella brutta
storia delle escort, Studio 254 le ha dato l'opportunità di mettersi
a confronto con il pubblico, per raccontare la sua singolare
esperienza. Aprire i giornali e scoprire, solo per aver partecipato
a due cene del tutto innocenti, in casa Berlusconi, insieme con
un'amica famosa, Manuela Arcuri, di essere massacrata
sbrigativamente, nel tritacarne di una cronaca ricca di scandalose
inchieste, intercettazioni, imputazioni, arresti.
Per lei, niente di tutto questo: Francesca non è stata mai indagata
e mai accusata di niente: solo ("solo"?) un brutto incubo.
Sostenuta dal suo coraggio, in teatro ha raccolto un successo: oggi
non è più "l'amica di Manuela Arcuri...", ma si propone con una
identità sua, precisa. Forte di un'esperienza cruciale: dopo aver
sostenuto e replicato per sette giorni a qualsiasi tipo di
domanda...bene, può affrontare nuove, difficili sfide a cuor
leggero. Brava!
Bravissima anche Filomena Cacciapuoti, una cantante straordinaria,
che certamente si affermerà alla grande: ha una voce incantevole e
abbiamo scoperto, nell'occasione, che è la cantante preferita da
Silvio Berlusconi, in particolare nell'esecuzione di "Malafemmena".
Di più: è una persona dolce, educata, subito entrata nelle simpatie
amichevoli di tutto il "gruppo".
Una sorpresa per chi non la conosceva, è arrivata da Gianna Pala
Contini: non solo ha proposto due magnifiche esibizioni parodistiche
cantando sull'aria di "Bocca di rosa" di De André e poi di "Gianna"
di Rino Gaetano ("Silvio Silvio Silvio..."), trascinando il
pubblico, ma poi - assente Francesca nelle ultime due serate - ha
affrontato il pubblico a tu per tu, parlando senza complessi della
sua condizione di trans, anzi, parole sue, di "ex uomo".
Demolendo con eleganza i pregiudizi rozzi verso la sua identità
sessuale (ottimo un intervento, a proposito, dello psichiatra
Domenico Mazzullo, presente in sala).
Voglio citare inoltre, seguendo il filo del copione, la mia bella e
cara Rosaria Cannavò, ex Buona Domenica, che ci ha proposto in modo
molto sensuale le previsioni meteorologiche di Berlusconi: vorrei
darle o spero che le siano offerte da altri, in futuro, opportunità
da attrice comica, perchè questa è la sua vena. Luisa Moscato, pur
molto professionale come cantante e in alcune fasi conduttrice, mi
ha dato invece un dispiacere: ha rifiutato di interpretare una
canzone, e questi capricci, queste impennate ahimè sono
imperdonabili nel mondo dello spettacolo, quando si ricercano spazi
e valorizzazioni. Brava, comunque, per ciò che ha fatto.
Ed ecco ora un piccolo fiore all'occhiello di Studio 254: Michela
Lupo, che ha svolto un ruolo importante, con bravura e umorismo,
quello di Ninì Tirabusciò, imitando la signora Veronica Lario. Il
suo è stato un fantastico impatto con il pubblico: anche per lei
intravedo un possibile bel futuro da attrice comica, se studierà e
non perderà per strada volontà, umiltà e disciplina (per ora, è
perfetta).
Una citazione particolare desidero dedicare a Barbara Lay:
architetto, scenografa (due lauree, a ventotto anni), ha scritto la
sua tesi di laurea sul mio film "La perfezionista" (110 e lode, non
per il film, ma per la sua preparazione), attrice, cantante…
Anche per lei, che ha sostituito Maria Monsè dopo la "prima",
abbiamo improvvisato una parte comica: una ragazza sarda, sempre
presente in scena, che in dialetto stretto ogni tanto esaltava in
modo grottesco le virtù del presidente del consiglio. E come fans di
Berlusconi si sono esibiti in maniera egregia anche due ragazzi
dell'Accademia: Michele Arcaroli e Veronica Costantino. Lodevoli
anche, anche se del tutto silenziosi per copione, il ragazzo che si
è proposto come Michele Santoro, Oscar Sarcinella, e la ragazza
pseudo incinta per finzione, Valeria De Masi, che raffigurava
Marco...Travaglio.
Cito anche i tre giovani esordienti nel ruolo dei tre figli di
Silvio e Veronica, a fianco di Michela Lupo: Martina Dell'Unto,
Niccolò Francisci e Valentina Durante. E le Papi Girls? Le due
sorelle, Jasmine e la mascotte Jay Gigli (che negli ultimi giorni è
rimasta a casa per l'influenza: auguri!), la seducente Jacqueline
Zecca e Sandra Ero, bellissima nera. Vogliamo azzardare una
scommessa? Jasmine, che ha incantato molti giornalisti e autori
presenti, è destinata a una grande carriera... certo le saranno
necessarie una coerente volontà e, come per tutti, un pizzico di
fortuna.
Altro momento di attrazione: Karina Khadarak, nel suo divertente
spogliarello al ritmo di "Levati 'a cammesella". Ed ancora la
spumeggiante Giada Di Miceli, la sempliciotta di Anagni.
Una citazione per gli opinionisti, collaudatissimi (non solo) dal
Grande Fratello: Andrea Spadoni (giornalista, iscritto e
re-iscritto), Lina Carcuro, Milo Coretti, Floriana Secondi e Viviana
Bazzani, quest'ultima dall'Isola dei famosi. E Manila Gorio, star
televisiva in Puglia a Teleregione e (c'è da scommettere) presto
anche sulle reti nazionali. E in sala la polemica Floriana Rignanese,
il neoiscritto Roberto Caldara che è subito diventato un piccolo
personaggio, Michela Carpentiere, Leonardo Imperi, la hostess Pina
Teresa Di Gaetano, l'ex iscritto (un pungiglione simpatico per la
voce e la tenacia) Luca De Angeli.
Brillantissima Emanuela Tittocchia, nel ruolo di "esperta alla
sinistra", nel raccontare le reazioni di Marino, Franceschini e
Bersani dopo l'elezione del nuovo segretario del partito
democratico. Uno scintillante e polemico, come sempre, Filippo
Bisciglia, per una sera, con la sua amatissima Pamela, a tu per tu
con il pubblico. In sala, interventi svalvolati di una ragazza
calabrese, acquisita al volo, Sonia Pontoriero.
Complimenti anche alle due ballerine, Alessia Zazza e Raffaella
Buccolini, che hanno proposto una scatenata tarantella.
Altra esordiente assoluta, piena di verve, la cantante, molto
divertente e coatta nel ruolo, Regina Aronne, che ha interpretato
"la società de li magnaccioni". Idem Silvia Fazzi, talentuosa e
incontenibile, nell'imitazione di Arisa.
Un ringraziamento del tutto straordinario al maestro Tucciarelli,
sia per le sue esibizioni, eroico nel restare in scena nonostante un
feroce attacco di calcoli renali, sia per il contributo determinante
che ha dato a impostare la voce, la tonalità e i tempi dei cantanti
debuttanti. Fondamentali anche gli apporti degli insegnanti: Arianna
Mattioli (anche voce di speaker fuori campo), Max De Angelis, e Alma
Manera, che in alcune serate si è sottratta ai suoi impegni,
regalandoci il cameo di "Va pensiero", dedicato a Marconi/Bossi.
Forse a qualcuno può interessare che il mio pezzo preferito è stato
il duetto Marconi/Costanza, rispettivamente Papa Ratzinger e
Berlusconi, nell”'Uselìn de la comare”, che segnava l'inevitabile
riappacificazione, dopo varie divergenze, tra Chiesa e capo del
governo. La battuta più folgorante, quella che ha ottenuto sempre
applausi e risate in misura superiore al resto, è quella di Gianna
Pala Contini, che entra in scena vestita secondo stile del mestiere
più antico del mondo, Michele Arcaroli e Veronica Costantino le
chiedono: - Anche tu sei una escort? E lei risponde: - No, io sono
proprio una mignotta!... Io sono all'antica...
Un ringraziamento ai tanti colleghi e personaggi del mondo dello
spettacolo, attori dirigenti e autori, che sono venuti ad assistere
a questa cosuccia, allestita per il divertimento di tutti, senza
intenti politici (forse il mondo politico immaginava e temeva il
contrario e si è tenuto alla larga, salvo qualche eccezione).
E ora, in attesa di repliche o tournée, mi dedicherò all'Accademia.
Oggi alle 17 Studio 254 apre la seconda stagione anche se alcuni
iscritti si sono già cimentati in trincea, nella "Berlusconeide".
Chi voglia scrivermi o interpellarmi, può indirizzare a
cesare@lamescolanza.com.
Cesare Lanza
11-11-09
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