La Berlusconeide:
perversioni sessuali a palazzo
di Davide Coccia
In scena dal 28 Ottobre, al teatro dei Comici, "Vox Populi: la
Berlusconeide", uno spettacolo ideato dal versatile autore
televisivo e regista Cesare Lanza, che ci presenta, in una chiave
ironica e divertente, lo scandalo del giro di escort che si
è scatenato qualche tempo fa attorno al premier Silvio Berlusconi.
Originale la struttura dello spettacolo, ambientato in una sala da
talk show, stile-"Maurizio Costanzo", che si articola in una
discussione sulle perversioni sessuali dei politici e dei potenti in
genere, inglobando in questo dibattito anche la più recente vicenda
di Piero Marrazzo. La discussione è affidata a tre opinionisti (o
"onanisti", come li definisce più volte Enzo Costanza nei panni di
Luca Giurato): Milo Coretti, vincitore del Grande Fratello 7, Andrea
Spadoni e la "comunista" Emanuela Tittocchia, che tentano di
rispondere in modo sempre arguto e divertente alle domande poste
dalla conduttrice e dal pubblico. Quest'ultimo viene coinvolto
nell'azione da due vallette che, vestite con una maglietta con su
scritto "Papi Girl", provvedono a microfonare chiunque voglia fare
un'osservazione. Non si esaurisce in un talk show, però, questo
spettacolo eterogeneo. Tra un dibattito e l'altro, infatti, viene
lasciato molto spazio a momenti musicali, animati da canzoni
italiane con testi opportunamente riadattati all'argomento della
serata, e a scene di comicità pura, con ottime imitazioni, come
quelle di Di Pietro e di Bossi, che hanno i volti di Enzo Costanza e
di Gabriele Marconi.
Il momento centrale e più divertente della serata è uno sketch che
vede i due comici, che impersonano Silvio Berlusconi e Papa
Ratzinger, esibirsi sulle note dell'"Oselin de la comare", canzone
popolare resa celebre dall'interpretazione di Cochi e Renato. Nello
sketch di Costanza e Marconi, però, la vena comica è affidata al
tentativo di Ratzinger di "edulcorare" le audaci rime del premier,
il quale si zittisce, alla fine, quando "l'uccellino si posa su
Patrizia" (la D'Addario, ovviamente). Splendide, poi, anche le
esibizioni di Filomena Cacciapuoti, grandiosa cantante, che, con una
voce profonda e perfetta, interpreta pezzi del repertorio classico
della canzone italiana come "Malafemmena". Un momento importante,
nell'economia dello spettacolo, è quello in cui la modella Francesca
Lana, nota per aver accompagnato un'amica ad una cena a palazzo
Grazioli, si dice pronta ad affrontare le domande del pubblico, con
lo scopo di far capire la sua estraneità alla vicenda e di
scagionarsi pubblicamente. Alla fine la Lana spiega di non potersi
definire escort e ci tiene a precisare che ha "solo
fatto un favore ad un'amica accompagnandola alla cena dal Presidente",
il quale, d'altronde, si è dimostrato "un uomo gentile e molto
simpatico", perfino generoso, dato che le ha fatto anche
qualche regalo.
Spettacolo di satira, dunque: la vis comica della pièce di Lanza non
ha come unico bersaglio il premier, ma anche i tre candidati alle
primarie del Pd, oggetto delle argute battute della Tittocchia, e
l'ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. L'analisi dei
costumi sessuali dei potenti, dunque, è super partes: investe
tutti."I vizi del potere sono usanze italiane" canta, sulle
note di "Semo Romani", tutta la compagnia dell'Accademia Studio 254
alla fine dello spettacolo, mettendo in chiaro qual è stato lo
spirito con cui nasce questa pièce, che tende a mostrare quanto
ormai gli italiani siano abituati a scandali di questo genere, ormai
connaturati alla classe dei potenti, politici in testa.
Dietro alla "Berlusconeide", comunque, si può intravedere un più
vasto esperimento dell'audace Cesare Lanza, il quale ha testato, con
questa rappresentazione teatrale, la sua intenzione di trattare gli
argomenti dell'attualità più scottante in un mix di teatro comico e
di talk show, dando importanza anche alla voce degli spettatori, la
"Vox populi" del titolo. Così da costruire un innovativo modello di
teatro interattivo nell'ambito del quale discutere sui fatti più
disparati: "dal caso-Briatore, alla storia tra la Canalis e
Clooney, amori e amorazzi, la Nazionale e il campionato".
davidecoccia@lungotevere.net
La Berlusconeide
Teatro dei Comici, Piazza S.Chiara 14
Fino al 7 novembre
Info: www.teatrodeicomici.it
lungotevere.net, 02-11-09
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