ROMA: AL VIA 'STUDIO 254', ACCADEMIA FONDATA
DA CESARE LANZA
CORSI DI GIORNALISMO, RECITAZIONE, SCENEGGIATURA,
REGIA SCENOGRAFIA, MUSICA E CONDUZIONE TV
Roma - Il 13 ottobre partiranno a Roma i corsi dell’Accademia Studio
254, fondata da Cesare Lanza, che offrira’ corsi di giornalismo,
recitazione, autori televisivi e sceneggiatori, regia televisiva
teatrale cinematografica, scenografia, musica e canto, conduzione, e
un corso insolito su ’psicologia e successo’.
Lanza, di cui in questi giorni e’ in libreria l’ultimo romanzo,
"Caldo argento", e che a ottobre debutta come regista
cinematografico con "La Perfezionista", spiega cosi’ la sua
iniziativa: "Ricevo ogni mese decine di lettere da parte di giovani,
che assicurano di possedere una sincera vocazione. E tuttavia molti
dicono di sentirsi frenati, pessimisti, insicuri perche’, nella
maggior parte almeno, pensano che per far carriera, anche in questi
settori, siano indispensabili forti raccomandazioni."
"E’ anche cosi’, purtroppo. E non solo in Italia. Ma -prosegue
Lanza- chi ha davvero vocazione puo’ farcela. Pero’ e’ importante
qualcosa che i giovani e i meno giovani non vogliono intendere e
accettare: bisogna capire, studiare, attrezzarsi, prepararsi.
L’Accademia, Studio 254, nasce con questi intenti: aiutare
i giovani a imboccare un giusto percorso, senza pretenziosita’, ma
realisticamente, con fiducia in se stessi.
"L’Accademia proporra’ dunque, elenca Lanza, "corsi per giornalismo,
autori televisivi, sceneggiatori, regia televisiva e
cinematografica, recitazione, dizione, fotografia, musica e canto,
scenografia... Ci saranno insegnanti di riferimento stabili e
lezioni di grossi nomi del cosiddetto show-system".
"Si comincia ai primi di ottobre. A settembre la preselezione. Ho
trovato i locali che desideravo nel quartiere Appio-Piazza Re Di
Roma, aule scolastiche comode e funzionali in una struttura
prestigiosa", aggiunge Lanza che sara’ anche fra i docenti,
"ovviamente nelle materie che hanno caratterizzato il mio lavoro:
giornalismo, televisione e cinema. Per me, scoprire il talento dei
giovani e aiutare i giovani ad esprimersi e’ fondamentale: da
direttore di giornale ho scoperto, assunto e lanciato ragazzi, tra
gli altri, che si chiamavano Massimo Donelli e Ferruccio de Bortoli,
Gian Antonio Stella, Edoardo Raspelli, Gigi Moncalvo... Prima
regola: fiducia in se stessi, onesta’ intellettuali rispetto verso
tutti e paura di nessuno...".
Adnkronos, 15-09-08
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