“SERATA PER GIOVANI TALENTI”
LA PIÙ GRANDE MANIFESTAZIONE FESTIVALIERA DEL SUD

Ottima la mescolanza di show e cultura: il pubblico
risponde numeroso, premiando la ricerca di qualità




Eleonora Daniele, la bella e brava conduttrice di Raiuno, non poteva festeggiare in modo migliore il suo compleanno. Ha vinto in modo trionfale (18.44 di share con 2 milioni e 871mila telespettatori, l'antagonista Canale 5 si è fermato a 14.77 con 2.383 mila) la prima serata di venerdì 20 agosto, con la conduzione di "Serata per i giovani talenti", un evento musicale organizzato da Dino Vitola, nella fastosa cornice della Real Casa Borbonica di San Leucio (Caserta).
Se si esclude il Festival di Napoli, ormai assente da lustri, si è trattato della più grande manifestazione festivaliera del Sud. Dopo una minuziosa selezione durata alcuni mesi in tutta Italia, a cura della DVC Corporation, nella finalissima a San Leucio si sono confrontati dodici giovanissimi, divisi in tre categorie: cantanti popolari, lirici e comici. Vincitrice nel pop Alessia Munno, nei comici il gruppo di "Aromi Naturali", nei lirici Carlo Rotunno, che è poi stato proclamato, appena diciassettenne, vincitore assoluto.
Una grande festa televisiva e musicale: sobria ed elegante la conduzione di Eleonora Daniele, con numerosi ospiti di grido: Katia Ricciarelli, Luisa Corna, Ivana Spagna, Gino Santercole, Valerio Scanu (vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo), i Camaleonti, Enzo Gragnaniello, i New Trolls, Simone Alaimo e Alex Britti. In forma strepitosa Pippo Franco, che ha elettrizzato il pubblico con il suo inesauribile repertorio comico.
Due giurie. Quella artistica, presieduta da
Cesare Lanza (anche capo degli autori del programma, con l'esperienza di Festival di Sanremo sempre vincenti, insieme con Marco Luci, Pietro Raschillà e Luca Russo), era composta da Simona Izzo, Giampiero Mughini, Massimo Cotto e Federica Gentile. Della giuria tecnica, presieduta da Dino Vitola, facevano parte Fabrizio Fierro e Sergio Donati. La parte musicale del programma è stata seguita magistralmente da Egidio Lofrano, mentre il direttore dell'orchestra - di 68 elementi - era il maestro Leonardo Quadrini. Regia impeccabile di Franco Bianca.
L'evento segna il ritorno alla grande televisione di Dino Vitola, patròn storico del Festival di Castrocaro, da cui sono usciti i più bei nomi della canzone italiana: in collaborazione con Maria Rosaria Madonna, responsabile dell'organizzazione locale, e con la collaborazione dell'Accademia Studio 254 di Cesare Lanza, Vitola firma su Raiuno il successo di una manifestazione destinata ad ampliarsi perchè apre la porta del mondo dello spettacolo a giovanissimi talenti, proposti e sorretti da nomi già famosi nello star-system. Una formula di successo: si dice spesso che i divi consolidati non lasciano spazio ai giovani, nella formula che ha vinto a Sanremo i giovani talenti sono, in vece, sostenuti e sponsorizzati da "tutor" di fama.
Importante anche la novità rappresentata dalla brillante mescolanza di show e di cultura, alla ricerca di una televisione di qualità. Nella serata di San Leucio, fin dal titolo "I Borbone raccontano", si è sottolineato - grazie all'illustrazione proposta dall'attrice Silvia Bilotti - il prestigio dei capolavori della Reggia borbonica, il fascino di straordinari paesaggi, la valenza internazionale dei famosi tessuti. Canzoni pop, lirica, comicità, i giovani talenti lanciati dai big, il fascino culturale dell'ambiente, la conduzione misurata e senza strilli di Eleonora Daniele: un mix vincente, assai gradito dal pubblico.


08-09-10

 





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