"STUDIO 254 SHOW", GRANDE SUCCESSO AL TEATRO SALA UMBERTO
TV: CALABRO’, PAR CONDICIO ADATTATA A TELEPOLITICA
ROMA. Grande successo dello show di fine anno di
Studio 254, l'Accademia di comunicazione e di spettacolo di
Cesare Lanza. Tra gli ospiti il presidente dell'AgCom
Corrado Calabrò che nel corso della serata ha
dichiarato: “Abbiamo adattato la legge della par condicio alla nuova
politica: la ‘telepolitica’”. Lo ha detto il presidente
dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Corrado Calabrò,
commentando la soddisfazione da parte della Rai sulla conduzione
della campagna elettorale appena conclusa per le elezioni europee,
in occasione della consegna del premio Studio 254,
proposto dall'Accademia di giornalismo e comunicazione di Cesare
Lanza. “La par condicio era stata concepita per un tipo di
trasmissione diversa da quella che si vede oggi - ha spiegato
Calabrò a margine dello spettacolo ‘Studio 254 show’ che si è tenuto
ieri al teatro sala Umberto di Roma in occasione del premio - .Oggi
i politici non amano apparire in tribune politiche, ma preferiscono
telegiornali o spazi informativi che sono tenuti a fare
informazione, parlare di attualità e cronaca. Introdurre la politica
in queste trasmissioni ha significato un adattamento della legge che
poteva scontentare tutti”. Invece, “in qualche maniera ce l’abbiamo
fatta - ha continuato il presidente dell’Agcom - anche attraverso
richiami e controlli. C’é quindi un divario tra la situazione della
fattispecie a cui si riferisce la legge della par condicio e la
realtà che irrompe in tv”. Calabrò, premiato da Cesare Lanza e da
Manuela Arcuri a conclusione dello show (in cui l'attrice Emanuela
Tittocchia ha recitato due poesie del Garante), ha poi concluso:
“risulta confermato allora che la politica oggi è ‘telepolitica’”.
ANSA, 17-06-09
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